La sicurezza del proprio smartphone è una cosa importantissima, specialmente per coloro che con il cellulare possono accedere a conti correnti e altri dati sensibili tramite le app.
Ecco 7 consigli per proteggere la propria privacy dagli intrusi.
Blocco dispositivo: una password, una sequenza o il riconoscimento del viso o dell’impronta sono il primo ostacolo a un malintenzionato che vuole accedere al tuo telefono Android. Quindi, anche se sbloccare ogni volta lo smartphone può essere fastidioso, è soprattutto un deterrenteper delinquenti ma anche semplici curiosi.
Controllare aggiornamenti sulla sicurezza: Periodicamente, Google rilascia degli aggiornamenti non solo per migliorare le prestazioni e l’estetica del telefono o eliminare eventuali bug delle app, ma anche per implementare la sicurezza del dispositivo. Controllare quindi gli aggiornamenti è un atto dovuto, perché non sempre le applicazioni segnalano che c’è un nuovo aggiornamento. Per verificare, basta semplicemente andare sul Play Store, cercare la app e controllare se compare la scritta Aggiorna. Gli aggiornamenti del sistema invece dovrebbero comparire in autonomia e avvisarti con una notifica, quando disponibili.
Scaricare app solo dal Play Store: Per scaricare nuove app, affidati sempre al Play Store. Non scaricare mai app da altri siti, se non verificati. Il telefono blocca direttamente tutte le app che vengono scaricate da altri siti.
Trova il mio telefono: Per una maggior sicurezza, si può utilizzare anche il servizio presente in tutti i telefoni Android, Trova il mio telefono (in alternativa è possibile scaricarla). È un servizio che rintraccia il cellulare in caso di smarrimento o furto, dopo averlo attivato dalla sezione Impostazioni. Lo puoi usare anche dal computer, accedendo a Google con l’account registrato nel dispositivo.
Non usare la stessa password: Per semplicità, spesso usiamo la stessa password per tutti gli account. Niente di più sbagliato, poiché un malintenzionato (o come detto prima un semplice curioso) una volta scoperta una password, la può provare in tutti gli profili, accedendo ovunque. Idem per le passwordsemplici, molto più facili da intuire o hackerare.
Autenticazione a due fattori: sistema di sicurezza in più, soprattutto per la mail, è l’autenticazione a due attori, che prevede l’inserimento di indirizzo mail e password e una seconda verifica, solitamente tramite notifica o sms al cellulare. Questo sistema viene utilizzato anche da Facebook, quando entri nel tuo account da un dispositivo diverso da quello abituale. In questo caso, dopo aver inserito i dati, riceverai un messaggio o una notifica dalla app di Fb, in cui dovrai cliccare su un link o confermare che sei tu a entrare nel tuo account. Stessa cosa avviene anche per Amazon e per molti altri siti. Come dicevamo, però, è molto importante per Gmail, per la quale verrà inviato un codice a un secondo indirizzo di posta elettronica (inserito precedentemente proprio per questa verifica) o un messaggio con un codice a un cellulare prescelto. Con l’autenticazione a due fattori, un malintenzionato dovrebbe avere, oltre alla mail/nome utente e alla password, anche il tuo smartphone Android dove ricevere i codici di verifica.
Non cliccare su pubblicità o link: il modo più “stupido”, ma anche più semplice, per permettere un’intrusione è cliccare pubblicità o link ricevuti da messaggi sospetti. Ci sono truffatori che spediscono messaggi fingendosi la banca, le Poste, o un servizio di consegna pacchi, chiedendo i dati personali, di cliccare su un link o di inserire il PIN del proprio bancomat: quel messaggio deve essere eliminato immediatamente. Cliccando su un link c’è il rischio che permettiate inconsapevolmente l’accesso al telefono a qualche virus, che potrebbe solo inviarvi notifiche (a siti per adulti, solitamente) ma anche spiare i dati, violando la vostra privacy. Quindi, non aprire mai un link o una pubblicità senza pensare prima “questo è un link sicuro?”.
Un problema che hanno molti clienti che vengono da Mene Riparazioni riguarda il PIN del proprio iPhone. Comer si toglie il PIN della SIM?E qual è la differenza tra il pin della scheda che ci permette di telefonare, inviare messaggi e navigare in internet e il codice di sblocco del telefono stesso?
Il PIN della SIM è un codice a sé stante, fornito dall’operatore telefonico (e che si può anche modificare). Ecco i passi per togliere o cambiare il PIN della scheda.
Fai tap su Impostazioni;
Nella prima sezione, cerca la voce Cellulare;
Qui troverai la voce SIM PIN;
Cliccando qui, troverai la possibilità di attivare o disattivare (a seconda dell’impostazione inserita) il PIN della scheda SIM;
Se la spunta è verde, ovvero è presente il pin, puoi spostare su off la spunta, ma anche cambiare tale codice, facendo tap su Cambia PIN. Prima però, ti chiederà di inserire nuovamente (e per l’ultima volta) il codice.
Nel momento in cui toglierai il codice, il tuo iPhone non ti chiederà più il PIN della SIM.
Ma potrebbe chiederti un altro codice: quello del tuo iPhone. È quello che protegge il telefono, mentre quello della SIM permetteva solamente di attivare la scheda. E come l’altro, si può togliere. Per motivi di sicurezza però sarebbe meglio non farlo.
Per modificarlo e eliminarlo, vai su Impostazioni, cerca la voce Touch ID e codice e fai tap. Da qui, potrai decidere se sbloccare il telefono con il tuo volto, tramite l’impronta digitale oppure inserendo il codice. Ricorda però che, oltre al riconoscimento del volto, il telefono ti chiederà comunque un codice, che può essere di sei o quattro cifre. Per impostare il Face ID basterà seguire tutti i passaggi indicati.
La calibrazione della batteria è un processo che varia in base al sistema operativo e alle componenti del dispositivo.
Difatti, la procedura per calibrare la batteria di uno smartphone Android è leggermente diversa da quella di un dispositivo iOS. Ecco i passaggi da seguire:
Fai scaricare completamente lo smartphone Android, fino a quando non si accenderà più;
Mettilo in carica finché non raggiunge il 100%, e tienilo collegato per un altro paio di ore;
Una volta trascorse le 2 ore, estrai la batteria per 20 minuti. Se non è possibile estrarla tieni il dispositivo spento per lo stesso lasso di tempo;
Trascorsi i 20 minuti, ricollega il telefono alla carica, mantenendolo sempre spento;
Fai passare 15 minuti, poi riaccendi il telefono;
Attendi che lo smartphone Android carichi il sistema fino alla schermata di sblocco, e a quel punto stacca il cavo di carica.
Se hai seguito la procedura fase per fase, hai calibrato la batteria alla perfezione.
Ricorda però che per far si che la procedura vada a buon fine, il telefono all’inizio deve essere completamente scarico. Per fare questo, accendi il telefono dopo che si è spento per mancanza di carica e aspetta che si spenga nuovamente. Ripeti l’operazione finché sullo schermo non comparirà il segnale di batteria scarica. Questo è il modo per azzerare completamente la batteria.
La durata della batteria è una caratteristica importante per uno smartphone. Ecco un modo semplice e veloce per calibrare la batteria di un iPhone, in modo da avere le massime prestazioni.
La calibrazione della batteria è un processo da eseguire specialmente quando noti che la durata della carica si abbassa notevolmente. È il primo segnale che la batteria sta cedendo o inizia ad aver problemi.
Ecco il modo per calibrare e allungare la vita della batteria del tuo iPhone:
Collega l’iPhone al cavo di carica, e lascialo caricare fino al 100%;
Quando raggiunge la carica completa, lascialo collegato un paio di ore;
Trascorse le 2 ore, riavvia lo smartphone;
In questo modo, l’iPhone dovrebbe mantenere una prestazione ottimale ancora per molto tempo.
Ricorda sempre che la rendita della batteria varia anche in base all’utilizzo del dispositivo e al corretto caricamento della batteria stessa.
È consigliabile infatti collegare l’iPhone alla carica quando il telefono raggiunge il 15-20%, mai quando è al di sopra di questo valore, e quando è in caricamento non deve essere staccato fino a quando non arriva al 100%.
Per la propria sicurezza, è sempre bene avere un PIN, una sequenza o il riconoscimento del volto o dell’impronta digitale nel cellulare. Ma se non vuoi ogni volta sbloccare lo smartphone, ecco i passaggi per eliminare codici, sequenze o altri sistemi di sicurezza.
Come togliere i blocchi di sicurezza dal vostro smartphone Android:
Fai tap su Impostazioni;
Scorri fino alla voce Schermata di blocco;
Fai tap sulla prima voce: Tipo di blocco schermo;
Dovrai ora inserire il pin o la sequenza che usi abitualmente per sbloccare il telefono;
Da qui puoi togliere il tipo di blocco, inserirne uno nuovo o modificarne uno esistente.
Indipendentemente dal sistema operativo, in tutti i telefoni che hanno come sistema di sblocco il riconoscimento del viso o dell’impronta, viene inserito per sicurezza anche un pin, in modo da sbloccare il telefono in duemodi differenti.
In tutti i casi, comunque, dopo una serie di tentativi, il telefono si blocca per un lasso di tempo che va dai 30 secondi a mezz’ora. Superato il limite massimo, l’unica soluzione per sbloccare il telefono è il reset, con la possibile perdita di tutti i dati e la configurazione da ripetere.
Per eseguire il reset, è sempre meglio recarsi in un negozio di riparazioni, dove i tecnici conoscono l’esatta combinazione di tasti per avviare la procedura e il modo per far tornare il vostro smartphone come nuovo.
Attenzione! Non confondere il pin del telefono con quello della SIM. Sono infatti due codici diversi, che si possono inserire, modificare o eliminare da due diverse posizioni della sezione Impostazioni.
Fai tap su Impostazioni;
Cerca la voce Dati biometrici e sicurezzae poi Altre impostazioni di sicurezza. Quindi, fai tap su Configura blocco SIM;
Da qui potrai togliere o inserire un pin per la tua SIM, ovviamente quella inserita nel telefono, o modificarlo. Solitamente, il pin lo trovi nella schedina che ti viene consegnata insieme alla SIM, o è comunque reperibile nella tua Area riservata nel sito del gestore telefonico.
Se non sai dove trovare le informazioni di un’iPhone, ecco alcune dritte per scoprire tutto del tuo dispositivo Apple.
Generalmente, i passaggi per accedere ai dati sono sempre gli stessi, nonostante i vari modelli di iPhone esistenti. Ecco come trovare le informazioni principali di cui potresti aver bisogno.
Come trovare il nome e modello dell’iPhone:
Fai tap su Impostazioni(l’icona a forma di rotella d’ingranaggio);
Da qui cerca e premi la voce Generali, poi Info;
Ti comparirà una schermata con le informazioni base del tuo iPhone: versione del software, nome del dispositivo, il numero di serie e IMEI.
Come vedere la memoria dell’iPhone, disponibile e totale:
Nella stessa sezione, scorrendo puoi vedere i brani, le foto, i video, le applicazioni installate nello smartphone;
Scorrendo in basso, vedrai anche la capienza totale della memoria e lo spazio ancora disponibile;
Tornando indietro, invece, cerca nella lista la voce SpazioiPhone. Da qui potrai vedere la memoria disponibile nel tuo iCloud, e quanta memoria occupa ogni applicazione.
Dove trovare lo statodellabatteria:
Fai tap su Impostazioni;
Scorrendo, trovi la voce Batteria;
Qui vedrai la percentuale di carica, la data dell’ultima ricarica e le app che assorbono più energia;
Premendo su StatoBatteria, troverai poi la Capacitàmassimae alcuni servizi che applica automaticamente lo smartphone per migliorare le prestazioni della batteria.
Nota bene: la CapacitàMassima indica la capacità della batteria rispetto a quando era nuova. Una batteria mantiene prestazioni ottime fino all’80%. Sotto questo valore, è preferibile cambiare la batteria.